COS’È LA RADIOLOGIA CONVENZIONALE
La Radiologia Convenzionale è la capostitipe dell’attuale Medicina di Immagine, essa è una metodica di diagnostica che utilizza Radiazioni Ionizzanti (raggi X) che diretti dal TRSM sul paziente subiscono una attenuazione ed impressionando una pellicola o un film consentono di estrapolare una immagine ormai digitale che verrà analizzata e refertata dal Radiologo.
La Radiologia Convenzionale è l’esame di primo livello per lo studio di molteplici distretti corporei ed in particolare apparato respiratorio, apparato scheletrico (cranio, colonna vertebrale, segmenti ossei) fornendo importanti indicazioni di base su molte patologie sia traumatiche che degenerativo artrosiche nonchè malformative.
Anche sull’apparato urinario e sull’addome in genere consentono indirizzi diagnostici da approfondire successivamente.
QUANDO EVITARE
La esposizione alle RI sono assolutamente vietate sulle donne in gravidanza. Unica eccezione le pazienti in pericolo di vita. Vanno ridotte al minimo indispensabile sulle donne in età fertile e sui minori. Inoltre ogni qualvolta è possibile ottenere le stesse informazioni diagnostiche tramite pratiche non invasive andrà escluso l’utilizzo del RI .